
Disintossicazione da Acido Propionico
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L’acido propionico è ben tollerato dall’organismo umano, a patto che vi siano sufficienti riserve di Vitamina H (biotina) e vitamina B12.
La carenza di queste vitamine, rende l’organismo umano vulnerabile alla tossicità dell’acido propionico, predisponendo a disturbi neurologici.
Numerosi studi hanno dimostrato che l’acido propionico prodotto dai batteri cattivi dell’intestino, possono essere responsabili dei disturbi dello spettro autistico.
L’acido propionico rappresenta anche un veleno per funghi e muffe, perché non hanno gli enzimi per metabolizzarlo; Per questa ragione, molti produttori di prodotti da forno confezionati, aggiungono come conservante antimuffa l’acido propionico.
Il fegato degli esseri umani ha 3 enzimi per smaltire l’acido propionico. Due di questi enzimi per funzionare, richiedono la vitamina H e la vitamina B12. La carenza di una delle due vitamine, impedisce al fegato di smaltire l’acido propionico proveniente dalla dieta e/o dai microbi cattivi, intossicando il cervello.
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Per limitare l’intossicazione da acido propionico, è utile:
- Integrazione alimentare di Vitamina H (Biotina) e Magnesio, cofattori dell’enzima epatico PROPIONIL-CoA CARBOSSILASI (EC6.4.1.3)
- Integrazione alimentare di Vitamina B12, cofattore della METILMALONIL-CoA MUTASI (EC5.4.99.2)
- Migliorare la composizione della flora batterica intestinale, attraverso una dieta ricca di fibre vegetali, frutta, verdura e alimenti sani, e limitando al minimo gli alimenti carichi di conservanti, alcol ed antibiotici. Una flora batterica sana riduce la produzione intestinale di acido propionico.
- Limitare il consumo di alimenti contenenti acido propionico, come il formaggio svizzero ed i cibi che in etichetta contengono la dicitura: E280 (acido propionico), E281 (propionato di sodio), E282 (propionato di calcio), E283 (Propionato di potassio).
- Non abusare di proteine e sopratutto fare attenzione all’integrazione alimentare con amminoacidi ramificati, in quanto precursori dell’acido propionico.
Un alimento ricco di acido propionico, è il formaggio Svizzero, ovvero tutti quei formaggi con i buchi. I formaggi con i buchi, tipo quello Svizzero, contiene acido propionico, perché durante la stagionatura subisce la fermentazione propionica.
La fermentazione propionica consiste nel trasformare l’acido lattico prodotto dai fermenti lattici in acido propionico a mezzo di Batteri propionici.
Il formaggio Svizzero infatti difficilmente ammuffisce, perché contiene acido propionico che rappresenta un veleno per muffe e funghi.
Il consumatore umano tollera bene l’acido propionico, a patto che gli enzimi epatici dispongano di sufficienti livelli di Vitamina B12 e Vitamina H. La carenza di una di queste vitamine, può creare una lieve aciduria propionica, che intossica il cervello. Questo è uno dei motivi che spiega la relazione tra carenza di vitamina B12 e disturbi mentali.
Occorre comunque sottolineare, che la principale sorgente di acido propionico è la flora batterica intestinale, e se questa è alterata, può inondare l’organismo di acido propionico che in carenza di vitamina B12 ed H, crea disturbi mentali.
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Di seguito disegno gli enzimi del fegato che depurano l’organismo dall’acido propionico, prevenendo i danni al sistema nervoso.
Fonte Bibliografica (Disintossicazione da Acido Propionico)
Abily-Donval L, Torre S, Samson A, Sudrié-Arnaud B, Acquaviva C, Guerrot AM, Benoist JF, Marret S, Bekri S, Tebani A. Methylmalonyl-CoA Epimerase Deficiency Mimicking Propionic Aciduria. Int J Mol Sci. 2017 Nov 1;18(11):2294. doi: 10.3390/ijms18112294. PMID: 29104221; PMCID: PMC5713264.
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