Il destrano sui denti e la parodontite

Articolo di Liborio Quinto – Tecnologo alimentare esperto in Biochimica della Nutrizione.

Il destrano sui denti e la parodontite

Il destrano sui denti e la parodontite

Quando mangiamo cibi zuccherati ed il latte, se non ci laviamo subito i denti, si forma su di essi una cremina bianca – giallastra che i dentisti chiamano “placca dentale”. La placca dentale si forma alcune decine di minuti dopo aver mangiato zucceri e latte. La Placca dentale se non rimossa, provoca le carie e l’infiammazione alle sacche gengivali. La placca dentale se persiste sulla superficie dei denti per settimane – mesi, tende a mineralizzarsi (indurirsi) formando il tartaro. La Placca ed il tartaro sono responsabili delle infiammazioni alle gengive, e se non curate, possono provocare la parodontite “una grave forma di infiammazione alle gengive”. La parodontite è molto pericolosa, perché consente il passaggio di germi dal cavo orale ad altri organi, provocando malattie sistemiche ben più gravi. I germi della placca dentale se penetrano nel sangue, possono causare una serie di malattie, quali:

  1. Arteriosclerosi e malattie delle valvole cardiache; è noto che le Clamydie che sono batteri della placca dentale, se entrano nel sangue attraverso le gengive infiammate, possono provocare infiammazioni e calcificazioni ai vasi sanguigni (arteriosclerosi), e se raggiungono le valvole cardiache, possono danneggiarle.
  2. Artrite reumatoide ed altre malattie autoimmuni: Alcuni germi della placca dentale, se entrano nel sangue, possono scatenare malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide provocata dal batterio Porphyrimonsa gengivalis, ed altri.
  3. Disturbi neurodegenerativi come Parkinson ed Alzheimer: Alcuni germi del cavo orale, possono penetrare all’interno dei nervi cranici, raggiungere le meningi e provocare neuroinfiammazione; la neuroinfiammazione, può predisporre a disturbi psichiatrici e dell’umore, ed alla predisposizione di malattie neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzheimer.

Quindi per evitare lo sviluppo della parodontite e ridurre il rischio delle malattie sistemiche ad essa collegata, bisogna prevenire la formazione della placca dentale e del tartato. Il tartaro è placca dentale indurita e va rimossa con le cure del dentista. La placca dentale invece si può prevenire attraverso la riduzione del consumo di alimenti cariogeni (cibi e bevande zuccherate ed il latte), ed utilizzare scrupolosamente lo spazzolino, i dentifrici ed i collutori per rimuovere la formazione della placca dentale.

Chi produce la placca dentale?

Il principale batterio produttore di placca dentale è lo Streptococcus mutans: Questo batterio vive normalmente sui nostri denti, e quando introduciamo lo zucchero raffinato (il saccarorio) o il Lattosio del latte, questo batterio incomincia a produrre sui denti una sostanza bianca-appiccicosa chiamata placca dentale. La placca dentale consente ai batteri della bocca di aderire saldamente sui denti, e promuovere le carie e le infiammazioni alle gengive. La placca dentale è costituita da una miscela di batteri ed esopolisaccaridi prodotti dagli stessi batteri, in particolare dallo streptococcus mutans. L’esopolisaccaride più abbondante presente nella placca dentale, è il DESTRANO; in alcuni casi si forma il DESTRANO SOLFATO che è un potente agente infiammatorio delle gengive; ecco perchè è molto pericolosa la placca dentale e non va trascurato l’igiene orale.

Come fa il batterio Streptococcus mutans ed altri a produrre il DESTRANO sui denti?

Lo streptococcus mutans esprime un enzima che si chiama DESTRANSUCRASE (EC2.4.1.5). Quando in bocca ingeriamo il saccarosio o il lattosio, questo enzima incomincia a trasformare questi zuccheri in DESTRANO, ed in pochi minuti i denti si ricoprono di placca dentale.

La stessa cosa succede nei zuccherifici: Le melasse zuccherine estratte dalle barbabietole da zucchero o dalla canna da zucchero, se vengono contaminati da batteri lattici (Leuconostoc mesentericus) o dallo streptococcus mutans, si forma il destrano, facendo calare la resa industriale dello zucchero. Quindi gli zuccheri disaccaridi saccarosio e lattosio sono i principali responsabili della placca dentale.

Come bloccare la DESTRANSUCRASE per prevenire la formazione della placca sui denti?

Gli attivatori della DESTRANSUCRASI favoriscono la formazione della placca dentale e quindi accelerano il rischio di carie dentali e patologie delle gengive; gli inibitori delle DESTRANSUCRASE, invece prevengono la formazione della placca dentale.

Sono attivatori della DESTRANSUCRASI i seguenti zuccheri: Saccarosio (zucchero di barbabietola e zucchero di Canna), il Lattosio (zucchero del latte), il D-galattosio (presente nel latte a seguito dell’idrolisi del lattosio), l’alginato (una sostanza estratta dalle alghe che attiva all’80% l’enzima DESTRANSUCRASE, e quindi è un potente cariogeno), il D-mannosio ed il fucoidano (dati presi dal Brenda Enzyme EC2.4.1.5).

Sono inibitori della DESTRANSUCRASI di Streptococcus mutans, le seguenti sostanze:

  1. Urea una sostanza che si trova nella saliva; Una buona salivazione contribuisce a rallentare la formazione della placca e delle carie e gengiviti);
  2. Acido Tannico (uno dei principali polifenoli contenuti in frutta e verdura); frutta e verdura contribuiscono a prevenire le carie e le infiammazioni gengivali, perché contengono una serie di polifenoli che inibiscono la DESTRANSUCRASI batterica.
  3. Acido Gallico (un altro polifenolo)
  4. Il D-Xilosio (uno zucchero presente nei legumi ed in molti ortaggi)
  5. L glucosammina, la D-Mannosammina e l’acido ialuronico, precursori della matrice extracellulare
  6. Il beta-glucano, una fibra che si trova nei funghi e nei cereali integrali. mangiare integrale aiuta a prevenire le carie ed a salvaguardare la salute delle gengive.
  7. Il Cloruro di sodio (Soluzione di acqua e sale da cucina); In effetti ci sono su internet diversi articoli che consigliano lo sciacquaggio con acqua e sale per sbiancare i denti; Il sale rallenta l’attività enzimatica della DESTRANSUCRASI e quindi può contribuire a prevenire le carie.

Fonte Bibliografica (Il destrano sui denti e la parodontite)

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

Verified by MonsterInsights