Omega-3 (DHA) nella funzione visiva

L'acido grasso più abbondante della retina è il DHA, un omega-3 che si trova normalmente nel pesce grasso, nell'olio di pesce e nell'olio delle alghe marine. IL DHA partecipa alla funzione visiva; esiste un enzima nella retina "l'enzima ELOVL4", che trasforma il DHA in acidi grassi omega-3 a catena lunghissima VLC-PUFA, che aiutano i fotorecettori retinici al meccanismo della visione. La carenza di DHA e/o la mutazione dell'enzima ELOVL-4, predispone a disturbi della retina. Poiché i VLC-PUFA sono presenti anche nei testicoli e negli spermatozoi, una mutazione del gene ELOVL-4, o una carenza di acidi grassi essenziali, può prediporre a disturbi della fertilità.
[Figura-1] L’acido grasso più abbondante della retina è il DHA, un omega-3 che si trova normalmente nel pesce grasso, nell’olio di pesce e nell’olio delle alghe marine. IL DHA partecipa alla funzione visiva; esiste un enzima nella retina “l’enzima ELOVL4”, che trasforma il DHA in acidi grassi omega-3 a catena lunghissima VLC-PUFA, che aiutano i fotorecettori retinici al meccanismo della visione. La carenza di DHA e/o la mutazione dell’enzima ELOVL-4, predispone a disturbi della retina. Poiché i VLC-PUFA sono presenti anche nei testicoli e negli spermatozoi, una mutazione del gene ELOVL-4, o una carenza di acidi grassi essenziali, può prediporre a disturbi della fertilità.

Omega-3 (DHA) nella funzione visiva

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Gli acidi grassi omega-3 svolgono una funzione importantissima per la vista: L’acido grasso più abbondante nella retina è il DHA che si trova in abbondanza nell’olio di pesce, nell’olio di alga, nell’olio di Krill, nell’olio di fegato di merluzzo e nei pesci grassi.

Il DHA partecipa alla funzione visiva ed alla protezione dei neuroni della retina. La carenza di DHA nella dieta degli animali piccoli, è associata a disturbi della visione. In due pubblicazioni precedente, ho parlato del DHA come precursore della SINAPTAMMIDE (un endocannabinoide che stimola la neurogenesi e la sinaptogenesi dei neuroni del cervello e della retina), e della NEUROPROTECTINA-D1 (NPD1), un docosaesaenoide che protegge i neuroni della retina e dei neuroni dall’apoptosi e dalla neurodegenerazione. In questo nuovo articolo, parlo di speciali acidi grassi omega-3 a lunghissima catena (a 36 .-38 atomi di carbonio), chiamati VLC-PUFA, che si formano dal DHA all’inteno della retina, cervello, timo. testicoli e spermatozoi.

Il DHA è il precursore degli acidi grassi omega-3 a lunghissima catena chiamati VLC-PUFA. Gli Acidi grassi VLC-PUFA, si trovano solo in pochi organi del corpo: Retina, Cervello, Timo, Testicoli e spermatozoi. Gli Acidi grassi VLC-PUFA non vengono assunti attraverso il cibo, ma si formano negli organi appena indicati, a partire dall’omega-3 DHA; Pertanto se vogliamo migliorare la funzione visiva e la fertilità maschile, è indispensabile assumere alimenti ricchi di omega-3.

Mangiando pesce grasso, oppure assumendo integratori omega-3 ad alta concentrazione in DHA, stimoliamo la retina e gli spermatozoi, a produrre ed accumulare VLC-PUFA.

Esiste un enzima che permette la trasformazione del DHA dell’olio di pesce, in VLC-PUFA; questo enzima si chiama ELOVL4 (EC1.3.1.199). Questo enzima viene espresso solo nella retina, nel cervello, nel timo, nei testicoli e nello sperma. Se nella dieta è presente il DHA, l’enzima ELOVL4 consentirà la trasformazione del DHA in VLC-PUFA, permettendo la corretta funzione visiva, la sintesi e la vitalità degli spermatozoi e una buona funzione cognitiva del cervello.

Esistono delle malattie genetiche relative alla mutazione di ELOVL4; I Bambini che nascono con ELOVL4 non funzionante, sviluppano la distrofia maculare giovanile di Stargardt, che porta alla cecità; in questo caso anche se si somministra l’olio di pesce ricco di DHA, la degenerazione maculare non viene fermata, perché manca l’enzima ELOVL4 che non può formare dal DHA gli acidi grassi a catena lunghissima VLC-PUFA.

Gli studiosi hanno anche scoperto che gli animali (e quindi anche le persone) con la mutazione ELOVL4, oltre a sviluppare problemi della visione, tendono ad avere problemi di fertilità, perché “senza ELOVL4”, gli acidi grassi VLC-PUFA non possono formarsi dal DHA.

Ma a cosa servono i VLC-PUFA?

Abbiamo detto che gli VLC-PUFA sono acidi grassi omega-3 a catena lunghissima (con numero di carbonio superiore a 26); All’interno della retina umana, i principali VLC-PUFA sono a 36 – 38 atomi di carbonio; quindi sono molto molto lunghi.

Questi lunghissimi acidi grassi, vengono incorporati (solitamente in posizione 1), all’interno dei fosfolipidi delle membrane dell’epitelio della retina, e aiutano i fotorecettori alla trasduzione dei segnali visivi. I VLC-PUFA si trovano anche nel cervello. I VLC-PUFA vengono incorporati anche nei sfingolipidi dei testicoli e delle membrane cellulari degli spermatozoi. Come ho detto in precedenza, la carenza di VLC-PUFA dovuta a mutazione di ELOVL4, può predisporre ad infertilità maschile.

I VLC-PUFA della retina e del cervello, sono anche i precursori degli ELOVANOIDI. Gli elovanoidi sono degli ormoni autocrini che hanno funzioni biologiche molto più potenti degli eicosanoidi. Gli ELOVANOIDI, proteggono i neuroni della retina e del cervello dall’apoptosi, ed in più hanno altre funzioni.

Anche la Pelle esprime ELOVL4

Anche la pelle esprime ELOVL4, però in questo organo, l’enzima non trasforma il DHA in VLC-PUFA, ma utilizza gli acidi grassi saturi come l’acido stearico, per produrre gli acidi grassi saturi a catena lunghissima VLC-Saturi, che hanno la funzione di impermeabilizzare la pelle. La carenza di ELOVL4, si ripercuote anche sulla salute della pelle, che tende a sviluppare ITTIOSI, per l’impossibilità di produrre i VLC-saturi.

L’ADIPONECTINA stimola l’espressione genica di ELOVL4, favorendo la sintesi degli acidi grassi VLC-PUFA all’interno della retina.

L’adiponectina è un ormone prodotto dal tessuto adiposo, in risposta all’attività fisica. Quando pratichiamo attività fisica, il tessuto adiposo produce ADIPONECTINA, cche è un ormone brucia grasso; Su questo ormone, ne parla molto il libro del medico – nutrizionista Luca Speciani, padre della DIETAGIFT e della Medicina di segnale; chi è interessato, può approfondire acquistando il Libro: Guida Pratica alla dietaGift ed all’alimentazione di Segnale.

Recenti scoperte, suggeriscono che la l’ormone ADIPONECTINA, legandosi al suo recettore dell’occhio ADIPOR1 (recettore dell’adiponectina retinica), induce l’espressione genica dell’enzima ELOVL4, che a sua volta trasforma l’omega-3 DHA in VLC-PUFA omega-3, favorendo la funzione visiva. Anche le mutazioni del gene del recettore dell’adiponectina retinica, può creare disturbi della funzione visiva, perché se non funziona il recettore, l’adponectina non può esprimere l’enzima ELOVL4, e di consegenza la retina non può trasformare il DHA in VLC-PUFA.

Quindi sembra di capire che attraverso l’adiponectina e l’integrazione alimentare di omega-3, è possibile favorire la formazione nella retina di VLC-PUFA, migliorando la funzione visiva.

Autore

Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto, Esperto in Biochimica della Nutrizione e degli Alimenti

Per approfondire sull’argomento, ascoltare i seguenti video:

Video del Professor Albert Anderson

Video del Professore di Biochimica Nicolas G Bazan

Fonte Bibliografica consultata

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

Una risposta a “Omega-3 (DHA) nella funzione visiva

  1. Alla retina degli occhi, piace la verdura
    All’interno dell’occhio esiste una zona “chiamata FOVEA”, in cui alloggia la RETINA, l’organo più importante della Vista. La Retina è molto delicata ed è suscettibile a stress ossdativo. L’occhio per proteggere la retina dallo stress ossidativo e quindi dalla cecità, accumula all’interno della fovea 3 carotenoidi antiossidanti: La Luteina, la zeaxantina e la mesozeaxantina. La Luteina e la zeaxantina si accumula negli occhi, quando mangiamo molte verdure ed ortaggi. La Mesozeaxantina invece non è presente nel regno vegetale, e si trova esclusivamente nella Fovea degli occhi di tutti i mammiferi. L’occhio umano produce ed accumula mesozeaxantina, trasformando la Luteina assunta con le verdure in mesozeaxantina attraverso l’enzima della retina RPE65. Questo enzima ha la principale funzione di trasformare la Vitamina a (all-trans-retinile) in 11-cis-retinolo, consentendo alla retina di trasformare gli impulsi luminosi in visione. Oltre a questa funzione, l’enzima RPE65, è in grado di trasformare la Luteina in mesozeaxantina ed accumularlo come pigmento antiossidante all’interno della Fovea dove alloggia la retina.
    Per la protezione della retina degli occhi, sono in commercio integratori a base di lueina, zeaxantina ed acido docosaesaenoico (precursore questo dell’NDP1, elovanoidi e della VLC-PUFA indispensabili alla sopravivenza delle cellule della retina).
    https://liborioquinto.altervista.org/alla-retina-degli-occhi-piace-la-verdura/

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